Impianti Antincendio

Anche in questo settore, la sicurezza ha assunto un ruolo fondamentale per la salvaguardia in assoluto della vita umana, dei beni e delle attività da proteggere (es. abitazioni, insediamenti di attività ricettive come alberghi, ospedali, palazzine uffici ecc.).

Il rischio d’incendio è, tra tutti i rischi possibili, quello che può determinare conseguenze molto gravi. Da qui la necessità di sistemi di protezione antincendio di diversa natura.

Nella recente evoluzione della tecnologia applicata a questo settore, il “sistema di rivelazione automatica” ha assunto un ruolo sempre più importante quale mezzo “preventivo”, poiché diagnosticando precocemente il pericolo, consente di intervenire tempestivamente nella fase iniziale di sviluppo dell’incendio così da contenere al minimo i possibili danni.

I sistemi intelligenti di rivelazione automatica dell’incendio offrono un’ampia gamma di possibili soluzioni. La soluzione standardizzata non esiste; esistono però soluzioni ottimali, che devono essere valutate caso per caso, per ogni particolare esigenza partendo sempre dal presupposto che gli investimenti per la tutela delle persone e dei beni e/o servizi hanno lo stesso se non maggiore importanza di quelli destinati alla loro produzione.

I sistemi di allarme e intervento hanno subìto nel tempo un processo di graduale sofisticazione che ha permesso la nascita di impianti atti a rilevare il principio d’incendio e dotati di un azionamento automatico dell’impianto di estinzione, di dispositivi di segnalazione su video della zona dove ha avuto origine l’incendio, con intervento simultaneo di disattivazione dell’impianto di illuminazione, di ventilazione, ed eventuale apertura di evacuatori di fumo e di calore.

In casi particolari il sistema di rivelazione di incendio può essere direttamente collegato con la più vicina stazione dei V.V.F.

Con il tempo, le normative di prevenzione incendi sono passate da indicazioni marginali sull’impiego degli impianti di rivelazione di incendio a disposizioni sempre più dettagliate. Il decreto 10 Marzo 1998 individua come scopo principale della rilevazione di un incendio, quello di allertare in tempo utile le persone presenti per abbandonare l’area interessata deall’incendio, quando la situazione sia ancora relativamente sicura, e prima che le vie di fuga siano eventualmente interdette.

Gli impianti di rilevazione, come gli altri impianti di protezione attiva antincendio, devono essere progettati e realizzati rispettando la regola dell’arte; una volta realizzati, devono essere verificati per accertarne la rispondenza al progetto eseguito. Attualmente in Italia si dispone della norma UNI 9795 che regola l’installazione degli impianti automatici e delle norme sui componenti della serie UNI – EN 54 che fissano le caratteristiche prestazionali dei rivelatori d’incendio.

Sistemi intelligenti

Si definiscono “intelligenti” quei sistemi i cui componenti (sensori, moduli, centrali di controllo) sono in grado di fornire un’informazione di tipo analogico ed individuale. Un’informazione analogica si esprime con il valore (numero e unità di misura) di una grandezza.

Il sistema intelligente si distingue dal convenzionale fondamentalmente perché fornisce la misura dell’elemento sotto controllo (fumo, temperatura, gas, fiamma).

Le soluzioni ottimali devono essere valutate caso per caso, per ogni particolare esigenza, tenendo conto di tutti gli aspetti e le problematiche legate sia all’installazione dei sistemi, che alla loro manutenzione nel corso degli anni.

Rivelazione incendio

I sistemi di rilevazione

I sistemi di rilevazione sono alla base degli impianti di protezione incendi, in quanto permettono di rilevare lo sviluppo di tutti quei fenomeni tipici dell’inizio di una combustione e quindi intervenire tempestivamente: l’intervento nella fase iniziale di un incendio è fondamentale per riuscire a contenere i danni provocati dal fumo e dalle fiamme.

Purtroppo, in fase di incendio avanzata, ossia quando si entra nell’effetto di “flash-over”, l’azione dell’uomo o degli impianti si può solamente limitare al contenimento delle fiamme e comunque l’azione di spegnimento risulta sempre difficile con danni incalcolabili.

Rivelatori di calore o temperatura

Possono essere a preselezione del valore della temperatura di intervento e di allarme, oppure a preselezione del gradiente della temperatura di intervento o di allarme.

  • Impianti con rilevatori termici e termovelocimetrici
  • Impianti con rivelatori termosensibili per applicazioni in aree esterne e a rischio di esplosione
  • Impianti con rilevatori multicriterio con segnalazione combinata di fumo e temperatura
Rilevatori di fiamme

Sono sensibili alle radiazioni luminose (visibili, infrarosse o ultraviolette) emesse dal calore o dalle fiamme. La scelta tra l’uno o l’altro di questi sistemi dipende dal tipo di incendio ipotizzato preventivamente.

  • Impianti con rilevatori a raggi infrarossi ed ultravioletti per applicazioni interne ed esterne a protezione di depositi e/o reparti produzione di liquidi infiammabili
  • Impianti con rilevatori a raggi infrarossi per la segnalazione di scintille in condotti di aspirazione e per i silos
Rivelatori multicriterio

Incorporano più diverse tecnologie di rilevazione, hanno un campo di azione più esteso e sono meno predisposti ai falsi allarmi.

Rivelatori di fumo

Segnalano che il fumo ha iniziato ad invadere l’ambiente e possono funzionare per ionizzazione (basati sulla cattura di ioni, presenti in fase gassosa, ad opera del fumo penetrato nella camera a ionizzazione che si trova in testa al rivelatore), a luce diffusa (basati sul principio della diffusione della luce da parte delle particelle di fumo), o per oscuramento di luce (basati sull’assorbimento delle radiazioni luminose da parte del fumo).

  • Impianti con rilevatori di fumo ottici ad ampio spettro e convenzionali puntiformi
  • Impianti con rilevatori di fumo lineari a raggi infrarossi (barriere lineari) con apparecchiature a logica fuzzy per il trattamento di dati e convenzionali
  • Impianti con tecnica di campionamento ad aspirazione dell’aria
  • Impianti con rilevazione di fumo ad alta sensibilità con tecnologia Laser

A seconda degli ambienti da proteggere, l’impianto potrà essere cablato (con ciascun elemento del sistema collegato via cavo alla centrale di comando) o senza fili (con gli elementi del sistema collegati via radio alla centrale di comando).

Rilevazione e segnalazione incendio

La rilevazione avviene attraverso una Unità di Comando e Controllo antincendio, fumi/gas suddivisa in zone, alla quale sono collegati tutti i sensori e diffusori sonori relativi alle zone protette. La suddivisione della centrale in settori indipendenti dà la possibilità, in caso di guasto o manutenzione, di escludere la zona anomala e/o interessata, mantenendo inserito il resto dell’impianto e garantendo la protezione costante nell’ambiente desiderato.

La segnalazione di allarme avverrà:

  • dalla centrale di comando e controllo, la quale visualizzerà per mezzo di led la zona interessata
  • dalla sirena elettronica ad alta potenza per allarme interno
  • dalla sirena autonoma autoprotetta autoalimentata, la quale diffonderà l’allarme ad una distanza di circa 800mt
  • dal trasmettitore digitale che attiverà tempestivamente ed automaticamente i Vigili del Fuoco
  • dal combinatore telefonico digitale con tastiera programmabile, che inserito sulla linea telefonica chiamerà tempestivamente e automaticamente le utenze precedentemente programmate.

Componenti di un impianto antincendio

Centrale

Centro decisionale dell’impianto e cuore del sistema stesso, poiché deve essere in grado di elaborare in tempo reale un elevato numero di informazioni. La centrale riceve le segnalazioni codificate dei rivelatori ed i comandi delle tastiere e dei telecomandi. In caso di emergenza segnala l’allarme comandando l’attivazione delle apparecchiature di dissuasione e/o allarme predisposte (sirena, combinatore,illuminazione).

Tastiera

Permette l’attivazione e la disattivazione digitale di tutto o di parte dell’impianto di sicurezza, dall’interno dei locali tramite un codice segreto che può essere modificato in ogni momento a discrezione dell’utente. Può essere protetta contro i tentativi di manomissione da un dispositivo che blocca la tastiera dopo un determinato numero di tentativi di inserire i codici casuali errati.

Rivelatori

Devono essere installati negli ambienti a rischio per rilevare un eventuale presenza di fumo o di gas, possibili segnali indicanti un principio d’incendio all’interno dei locali dove sono installati. Trasmettono un segnale d’allarme alla centrale:

Rivelatore ottico di fumo
Viene applicato al soffitto o alle pareti di ambienti a rischio e segnala la presenza di particelle di fumo in sospensione grazie al trasmettitore che si trova sulla base e dalla testa di rilevazione.

Rivelatore termovelocimetrico di fumo
E’ la soluzione ottimale per la rilevazione di fumo in ambienti particolarmente difficili, quali cucine, etc…

Rivelatore di gas
Segnala la fuoriuscita i gas esplosivi.

Indicatore ottico di allarme

Si tratta di pannelli luminosi che si attivano in caso di emergenza e rischio incendio, indicando l’evacuazione degli ambienti interessati al pericolo.

Pulsante manuale d'allarme

Dà la possibilità di comunicare manualmente il pericolo alla centrale antincendio, la quale attiverà contestualmente gli avvisatori ottici e acustici.

Bombole di gas estinguente

Permettono di attuare lo spegnimento automatico in caso di principio di incendio, conformemente alla Normativa vigente sulla sicurezza e sulla tutela dell’ambiente.

Sirena

Sirena esterna
E’ autoalimentata e autoprotetta: efficace deterrente preventivo e dissuasivo all’esterno dei locali protetti, si attiva quando riceve i comandi di allarme dalla centrale e direttamente quando riceve i segnali di emergenza e manomissione. La sua potenza di suono la rende molto efficace in casi di intrusione ma anche di emergenza, per questo viene installata in un punto visibile e difficilmente accessibile.

Sirena Interna
Elettronica ad alta potenza, ha funzione di dissuasore locale all’interno dei locali protetti.

Combinatore telefonico

In caso di emergenza invia una segnalazione automatica dei numeri preselezionati (di familiari, istituti di Vigilanza, etc.), per poter intervenire tempestivamente.

Telecomando

Consente l’accensione parziale o totale e lo spegnimento dell’impianto di sicurezza dall’esterno o dall’interno dei locali protetti, ma anche di attivare immediatamente l’allarme in caso di aggressione.

Sistema di supervisione

Strumento che consente una completa “conduzione dell’impianto”, sia dal punto di vista della gestione degli eventi in tempo reale sia sotto gli aspetti di gestione statistica e manutentiva.
Consente anche all’operatore non esperto di gestire le funzioni di monitoraggio e comando dell’impianto di rivelazione.
Un’altra particolare ed importante funzione è quella di programmazione e configurazione di tutti i componenti del sistema.

Tale sistema è costituito da due componenti principali:

  • il personal computer
  • il software di gestione
Telegestione

Un’ultima e importante caratteristica di un sistema evoluto di rivelazione incendio è la telegestione.
Con ciò si intende la facoltà di poter gestire uno o più impianti da un sito geograficamente distante dall’impianto stesso, appoggiandosi su reti di comunicazioni dedicate, se l’impianto è fisicamente distribuito in area locale (più stabili di un complesso); oppure sulla rete pubblica commutata se interessa concentrare in un unico sito la conduzione di impianti molto lontani tra di loro.

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